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Attualità: Crolla la Bossi-Fini
Posted by InGiustizia on Wednesday, December 29 @ 17:20:44 CET
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La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 13, comma 5-bis del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero



La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 13, comma 5-bis del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, nella parte in cui non prevede che il giudizio di convalida da parte dell’autorità giudiziaria debba svolgersi in contraddittorio prima dell’esecuzione del provvedimento di accompagnamento alla frontiera, con le garanzie della difesa.
«Il provvedimento di accompagnamento alla frontiera è eseguito prima della convalida da parte dell’autorità giudiziaria.
Lo straniero viene allontanato coattivamente dal territorio nazionale senza che il giudice abbia potuto pronunciarsi sul provvedimento restrittivo della sua libertà personale.
E’, quindi, vanificata la garanzia contenuta nel terzo comma dell’articolo 13 Costituzione, e cioè la perdita di effetti del provvedimento nel caso di diniego o di mancata convalida ad opera dell’autorità giudiziaria nelle successive quarantotto ore. E insieme alla libertà personale è violato il diritto di difesa dello straniero nel suo nucleo incomprimibile.
La disposizione censurata non prevede, infatti, che questi debba essere ascoltato dal giudice, con l’assistenza di un difensore».

 
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