Benvenuti in

Menù
· All Categories
· Ambiente
· Amministrazione
· Arte
· Assicurazioni
· Attualità
· Avvocatura
· Banche
· Carceri
· Certificazioni
· Consumatori
· Corruzione
· Costume
· Criminalità
· Cultura
· Dati personali
· Diritti
· Diritti d'autore
· Diritto
· Editoriali
· Etica
· Fallimenti
· Famiglia
· Formazione
· Giurisprudenza
· Giustizia
· Internazionale
· Internet
· Interviste
· Investigazioni
· Lavoro
· Lazio
· Locazioni
· Magistratura
· Medicina legale
· nulla
· Previdenza
· Psicologia
· Riforme
· Roma
· Sanità
· Società
· Teatro
· Tecnologia
· Trasparenza
· Uffici giudiziari
· Unione Europea
· Università


Languages
Select Interface Language:



Modules
· Home
· Archivio Articoli
· Argomenti
· AvantGo
· Collegamenti
· Contatti
· Content
· Downloads
· Invia notizie
· Pagina
· Primi 10
· Sezioni
· Trenitalia


Chi è in linea
There are currently, 8 guest(s) and 0 member(s) that are online.

You are Anonymous user. You can register for free by clicking here


  
Unione Europea: Eurocostituzione, aumentano le preoccupazioni
Posted by Trunzo on Thursday, December 30 @ 16:57:08 CET
Articolo Download periodico

I recenti negoziati che hanno portato alla risoluzione di alcune questioni che avevano impedito, fino ad ora, di giungere ad un testo definitivo di «trattato costituzionale» europeo, non hanno comportato la modifica della maggior parte del testo adottato precedentemente dalla Convenzione Europea e dei principi da essa stabiliti, i quali sembrano dunque ancora validi ma suscitano sempre più perplessità e ostilità in ogni angolo dell’Unione.



Irecenti negoziati che hanno portato alla risoluzione di alcune questioni che avevano impedito, fino ad ora, di giungere ad un testo definitivo di «trattato costituzionale» europeo, non hanno comportato la modifica della maggior parte del testo adottato precedentemente dalla Convenzione Europea e dei principi da essa stabiliti, i quali sembrano dunque ancora validi ma suscitano sempre più perplessità e ostilità in ogni angolo dell’Unione.
Anche in Italia, ed anche nel settore degli operatori del diritto, seppur si nota uno stupefacente silenzio da parte delle organizzazioni della magistratura, qualcosa, almeno tra gli avvocati si sta muovendo.
Ettore Randazzo, presidente dell’Unione Camere Penali Italiane, l’unica organizzazione «di categoria» che sta conducendo una seria e continua azione a difesa dei diritti e delle libertà dei cittadini in questi ultimi tempi, ha diffuso una lettera al Presidente della Repubblica Ciampi sull’eurocostituzione in cui ha rilevato diversi ‘Competenza Concorrente’ dell’Unione Europea - tra l’altro - nello spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia (articolo I, 13) prevede che ‘Quando la Costituzione attribuisce all’Unione una competenza concorrente con quella degli Stati membri in un determinato settore, l’Unione e gli Stati membri hanno facoltà di legiferare e adottare atti giuridicamente rilevanti in tale settore.
Gli Stati membri esercitano la loro competenza nella misura in cui l’Unione non ha esercitato la propria o ha deciso di cessare di esercitarla’. E’ opportuno ricordare che la legge europea, secondo l’articolo I, 32 della bozza di Costituzione, ‘è obbligatoria in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri’».
Ma non è tutto: «L’articolo III, 166 sublima la cooperazione giudiziaria, introducendo il ‘principio del riconoscimento reciproco delle sentenze e delle decisioni giudiziarie’, nonché ‘l’ammissibilità reciproca delle prove’. Esso, dunque, dovrebbe operare comunque e acriticamente in ordine alle garanzie procedurali e sostanziali, legittimando - grazie alla benedizione europea - prove non ammesse dal nostro sistema».
Chi crede che a bilanciare tutto ciò ci fossero saldi principi di civiltà giuridica può disilludersi: «A fronte di tale forza cogente, ci si sarebbe dovuti aspettare che, con la medesima chiarezza, la legge fondamentale della nuova Europa delineasse in maniera netta ed articolata e facesse propri i principi del Giusto Processo. Ma ciò non è avvenuto. Ciò che invece è sicuramente delineato è il potenziamento, affidato aleatoriamente a future leggi europee, di Eurojust (articolo III, 169) ed Europol (articolo III, 172), nonché della creazione di una Procura Europea (articolo III, 175), con delega in bianco al Consiglio di approvarne lo statuto e disciplinarne il funzionamento.
Sulle nostre prerogative costituzionali, insomma, si sovrapporranno (rectius, si vorrebbero sovrapporre) principi e valori che comunque prevarrebbero su di esse ma che, se la bozza fosse recepita nei termini attuali, sarebbero ispirati ad una concezione in cui l’esaltazione della ‘sicurezza’ si porrebbe a scapito dei diritti.
In particolare, ad esempio, dichiarazioni raccolte fuori dal contraddittorio e persino da testi anonimi (secondo prassi e procedure vigenti in Paesi pure appartenenti all’Unione europea o che stanno per entrarvi). Vogliamo anche noi l’Europa. Tuttavia, non possiamo che auspicare l’Europa dei diritti in favore di cittadini, e non certo quella dei poteri in danno di sudditi».

Di Andrea Trunzo

 
Related Links
· More about Articolo
· News by Trunzo


Most read story about Articolo:
Diritti: Il contratto di spedalità



Article Rating
Average Score: 0
Votes: 0

Please take a second and vote for this article:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad




Options

 Printer Friendly Page  Printer Friendly Page

 Send to a Friend  Send to a Friend



Associated Topics

Articolo

Sorry, Comments are not available for this article.
Web site engine's code is Copyright © 2002 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.
Page Generation: 0.161 Seconds