La Corte Suprema
degli Stati Uniti è
intervenuta per la
prima volta sulla questione
della detenzione dei talebani
nelle basi americane
La Corte Suprema
degli Stati Uniti è
intervenuta per la
prima volta sulla questione
della detenzione dei talebani
nelle basi americane,
accettando la discussione
del caso avanzato da
Rasul, Shafiq, Al Odah,
Fawzi K. e altri sull’esistenza
della giurisdizione
delle Corti degli Stati Uniti
per l’esame della legalità
della detenzione di cittadini
stranieri catturati all'estero
in collegamento
con atti di ostilità e incarcerati
nella base navale
della Baia di Guantanamo,
a Cuba. La novità storica
risiede nel fatto che la
Corte potrebbe intervenire
sui poteri del Presidente in
tali frangenti.