Quando l’arte permette di entrare in contatto con l’Anima Mundi
Grande energia, indubbiamente.
Questa è l’impressione
che suscitano i quadri
di Anna Gorrieri, che
catturano il nostro sguardo
e la nostra mente portandoci
lontano, molto
lontano.
La stessa esplosione di
contagiosa energia si avverte
incontrando la pittrice.
Le rivolgiamo alcune domande.
D) Il suo stile è impressionante
ed immediatamente
riconoscibile. Non
passa inosservato. Ce ne
può parlare?
R) La mia pittura deriva
dal desiderio di esprimere
intuizioni che ho avuto
via via nel corso degli anni,
riguardanti quegli impercettibili
collegamenti
che secondo me esistono
tra ogni essere presente
nell’universo, una miriade
di forze capaci di mettere
in comunicazione in un
istante la parte più
profonda di noi con l’intelligenza
dell’universo,
forze percepibili non con i
cinque sensi ma con la
nostra parte metafisica.
Recenti scoperte hanno
dimostrato che le particelle
subatomiche elementari
che compongono ogni cosa
esistente riescono a comunicare
istantaneamente
tra loro non dovendo rispettare
le leggi della velocità.
Ciò significa poter
comunicare in un battere
di ciglia a milioni di chilometri
di distanza.
Il significato della comunicazione
con i nostri collegamenti
intrapsichici,
con la parte più profonda
di noi, con Dio, diventa
qualcosa di più vicino, di
meno sconosciuto, di più
percepibile.
Tutto diventa quindi come
un parlare a se stessi come
all’universo intero, in
un’osmosi di senso, significato,
desiderio, conoscenza
e realizzazione, sicuri
di non lanciare un
messaggio nel vuoto, ma
diretto ad un interlocutore
esistente ed in ascolto.
Ne sa qualcosa ad esempio
la religione buddista,
quando parla del fatto di
trovarsi in tremila mondi
in un solo istante.
Questo implica che ognuno
di noi è contemporaneamente
collegato con
tutto l’esistente anche se
all’evidenza ne è fisicamente
lontano.
Come dire che l’universo
che noi vediamo è all’interno
di noi, ed è disposto
ad ascoltarci e risponderci.
Il tramite di tutto è il nostro
corpo, la nostra mente,
il nostro insieme di
neuroni formati anch’essi
da materiale subatomico.
Questo vuol dire che
in qualsiasi punto si
trovi, geografico o di
crescita personale,
ognuno di noi ha la
possibilità di comunicare,
spostarsi e raggiungere
ciò che desidera
profondamente,
se solo ci crede e
si orienta nella direzione
giusta operando
per questo.
E’ un messaggio di speranza,
è un messaggio di
pace.
di Dario Costanzo
Avvocato del Foro di Roma