Il disegno di legge contenente 'Disposizioni in materia di consenso informato
e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari' è stato recentemente
presentato al Senato dagli onorevoli Del Pennino (del PRI) e Ripamonti
(dei Verdi) sulla base di una proposta presentata da Manconi nella passata
legislatura e mai discussa.
L’aspetto fondamentale del disegno di legge è la previsione di una dichiarazione
di volontà scritta, appunto il "testamento biologico", che potrà «restare
valida anche per il tempo successivo alla perdita della capacità naturale»; l'eventuale
rifiuto di cure «deve essere rispettato dai sanitari anche qualora ne
derivasse un pericolo per la salute o per la vita, e li rende esenti da ogni responsabilità
indipendentemente da qualunque disposizione di legge vigente
prima dell'entrata in vigore della presente normativa». Il disegno di legge prevede
inoltre la possibilità di nomina di una «persona di fiducia la quale, nel caso
in cui sopravvenga uno stato di incapacità naturale irreversibile... , diviene
titolare, in sua vece, dei diritti» della persona non più capace.