La leggerezza della
penna di Vaime,
unita alla regia dell'inossidabile
Garinei.
La leggerezza della
penna di Vaime,
unita alla regia dell'inossidabile
Garinei, ci
porta all'interno di una
delle tante battaglie che si
scatenano nella vita di
coppia.
Gianfranco Jannuzzo e
Claudia Koll, un lui e una
lei come tanti.
Si sono incontrati per caso,
per una banale sostituzione
di un pneumatico
dell'auto di lei, e si trovano
ora, dopo anni di convivenza,
a ricostruire la
loro storia.
Lui ha lasciato la sua terra
d'origine, il sud, per
seguire lei, settentrionale
volitiva.
Sulle corde della
nostalgia e
del rimpianto
per quanto non
si riesce quasi
più a ricordare,
i due si affrontano
sul terreno
della loro quotidianità,
leggendola
in maniera
completamente
opposta.
Quell'insieme
che dovrebbe
nascere dal fondersi
di due
realtà necessariamente
diverse,
appare desolatamente
vuoto,
e le parole
non bastano a colmarlo.
Lui e lei restano arroccati
alla propria identità, ai
propri ricordi, sostenenendo
strenuamente le proprie
ragioni.
Il pubblico potrà giudicare.
Di Clotilde Spadafora