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Insediato il nuovo consiglio forense
Posted by InGiustizia on Monday, November 26 @ 18:26:48 CET
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Più di sessanta anni di storia per l’organo dell’ordine forense.



Il 27 luglio scorso si è insediato il nuovo Consiglio Nazionale Forense, alla cui guida è stato confermato Guido Alpa. Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) è l’organismo di rappresentanza istituzionale dell’avvocatura: è, o meglio, dovrebbe essere espressione della classe forense nella sua unità. E’ stato creato con un lontano decreto luogotenenziale del ’44 (esattamente il D. Lgs. Lgt. 23 novembre 1944 n. 382, riformato più volte), ed è disciplinato da un Regio Decreto ancora più antico (R.D. 27.11.1933 n.1933 n.1578 decreto poi convertito in legge 22.1.1934 n.36) seppur, successivamente, altrettanto emendato nel corso del tempo. Il Consiglio ha sede in Roma presso il Ministero di Grazia e Giustizia ed è composto da tanti membri quanti sono i Distretti delle Corti di Appello e cioè ventisei. I componenti sono eletti per un periodo di tre anni: possono essere rieletti e alla scadenza del mandato, rimangono in carica fino all’insediamento del nuovo Consiglio.
Il CNF si occupa di diverse cose, tutte degne di nota: è giudice di secondo grado in materia disciplinare e nella tenuta degli albi, formula pareri sulle proposte di legge riguardanti la professione forense, su richiesta del Ministero di Giustizia (art. 14 d.lgs. lgt. Cit.), determina la misura dei contributi da porre a carico degli iscritti per il proprio funzionamento.
Il CNF, inoltre, dà il parere sullo scioglimento dei Consigli degli Ordini, designa gli avvocati quali componenti le Commissioni di esame di abilitazione, approva e coordina i programmi delle scuole forensi e redige, aggiorna e propone le tariffe professionali.
E’ un organo espressione dell’ordine forense, ed è contemporaneamente, un soggetto dell’ordinamento statale, al quale, per legge, sono demandati poteri giurisdizionali e di amministrazione.
Il Supremo Giudice (la Cassazione, il “Palazzaccio”, a scanso di equivoci) a Sezioni Unite ha ribadito che esso che rappresenta la categoria forense sotto il profilo istituzionale (Cass. sez. un. 14 febbraio 1992 n. 1811).
Il Consiglio oltre a riconfermare il Presidente uscente, Alpa, ha eletto due Vice Presidenti, gli avvocati Ubaldo Perfetti (rappresentante del distretto di Corte Appello di Ancona) e Carlo Vermiglio (Messina); il Segretario è stato scelto nella persona dell’avvocato Pierluigi Tirale (Brescia) ed il Tesoriere in quella dell’avvocato Luigi Del Paggio (rappresentante per gli Abruzzi). I vertici del CNF nelle loro funzioni “istituzionali” hanno incontrato, per le cerimonie di rito, il Ministro Guardasigilli in carica, raccomandandosi di intervenire con urgenza sull’accesso alla professione e sulla riforma dell’esame di Stato, del procedimento disciplinare, di quello inerente all’accesso al patrocinio in Cassazione, sollecitando (diciamo noi, giustamente) la revisione delle tariffe. Il Ministro Mastella, preso atto di quanto sopra, ha avuto la cortesia di ribadire «la centralità del ruolo dell’Avvocatura nel sistema di amministrazione della giustizia e la necessità di una proficua collaborazione e di un dialogo costrutti.

Di Roberto Capozzi

 
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