Benvenuti in

Menù
· All Categories
· Ambiente
· Amministrazione
· Arte
· Assicurazioni
· Attualità
· Avvocatura
· Banche
· Carceri
· Certificazioni
· Consumatori
· Corruzione
· Costume
· Criminalità
· Cultura
· Dati personali
· Diritti
· Diritti d'autore
· Diritto
· Editoriali
· Etica
· Fallimenti
· Famiglia
· Formazione
· Giurisprudenza
· Giustizia
· Internazionale
· Internet
· Interviste
· Investigazioni
· Lavoro
· Lazio
· Locazioni
· Magistratura
· Medicina legale
· nulla
· Previdenza
· Psicologia
· Riforme
· Roma
· Sanità
· Società
· Teatro
· Tecnologia
· Trasparenza
· Uffici giudiziari
· Unione Europea
· Università


Languages
Select Interface Language:



Modules
· Home
· Archivio Articoli
· Argomenti
· AvantGo
· Collegamenti
· Contatti
· Content
· Downloads
· Invia notizie
· Pagina
· Primi 10
· Sezioni
· Trenitalia


Chi è in linea
There are currently, 17 guest(s) and 0 member(s) that are online.

You are Anonymous user. You can register for free by clicking here


  
nulla: La soluzione americana
Posted by InGiustizia on Tuesday, November 27 @ 16:24:26 CET
Articolo Download periodico Un giudice dell'Ohio, negli Stati Uniti, ha fatto arrestare un avvocato.



Viene dall'America la soluzione ai problemi della giustizia italiana. Mastella non dovrà più affannarsi: un Giudice dell' Ohio ha messo un punto fermo al dibattito sui tempi della giustizia e ha indicato la strada. Con intuizione geniale il dott. John Plough, giudice statunitense, ha centrato il problema e ha trovato la soluzione.
Egli ha considerato che la giustizia è lenta e inadeguata perchè i suoi protagonisti, gli Avvocati, non si presentano al processo preparati a dovere ma cavalcano la tigre - anzi la lumaca - del pressopochismo e del.....rinvio.
Dunque, ha concluso il Dott. Plough, questo deplorevole e pernicioso costume va sanzionato e represso. Sentite il caso.
Da “Il Messaggero nel Mondo – Usa, al processo finisce in cella l'avvocato: era poco preparato. WASHINGTON ( 21 agosto) – Un giudice dell'Ohio, negli Stati Uniti, ha fatto arrestare un avvocato.
Il reato? Presentarsi impreparato a un processo e chiedere di rinviare la seduta. A nulla sono valse le parole dell'accusato, Brian Jones, che ha tentato di giustificarsi dicendo di non aver avuto tempo sufficiente per prepararsi in quanto era stato nominato avvocato d'ufficio soltanto il giorno prima. Il giudice John Plough è stato intransigente e ha fatto arrestare il collega per oltraggio alla corte. Jones è rimasto in carcere cinque ore prima di tornare in libertà e, venerdì prossimo, dovrà essere giudicato proprio dal suo accusatore.
I suoi legali, però, hanno chiesto che la causa venga affidata ad altro giudice in quanto Plough è parte in causa della vicenda.
Lo strano processo ha fatto insorgere le associazioni di avvocati statunitensi che si stanno battendo per affermare il loro “ dovere etico a non iniziare processi per i quali non sono preparati”. “ Non si può chiedere a un medico hanno aggiunto i legali di operare un paziente senza avere la cartella clinica”.
A ben vedere l'intuizione del Giudice USA non è lontana da quella che sta alla base del progetto di riforma del Ministro della Giustizia Italiana: cadenzare e programmare inderogabilmente i tempi del processo civile. Il Giudice Italiano dovrà preliminarmente, letti gli atti, programmare le attività processuali e assegnare alle parti compiti e scadenze queste da rispettare inderogabilmente... salvo gravi motivi. Senonchè nel progetto ministeriale il precetto non ha una sanzione.
Andrebbe dunque segnalata al Ministro la necessità di prendere a modello la soluzione americana.
Chi potrebbe farsi portavoce di questa esigenza?
Forse quelli che sono oggi gli interlocutori abituali del Ministro e cioè Beppe Grillo, Floris di Ballarò, il Ministro Di Pietro, coi quali al momento Egli ha un rapporto privilegiato.
Mastella, ne sono certo, accoglierebbe con vivo interesse il suggerimento, preso com'è dall'impegno istituzionale di restituire credibilità ed efficienza alla giustizia civile e penale.
C'è un problema però. Da noi andrebbero sanzionati non tanto o non soltanto quegli avvocati che conoscono poco o male il processo ma anche, quei giudici, ne conosco qualcuno, che aprono l'udienza guardando i fascicoli che hanno davanti col disgusto e l'ostilità di chi affronta... l'ignoto.
Anche essi andrebbero sanzionati, come propone il Giudice Plough, non certo per oltraggio alla Corte, dato che essi stessi sono la Corte, ma per oltraggio alla Giustizia, che è molto più grave.

Di Giorgio Vaccaro
Avvocato del Foro di Roma

 
Related Links
· More about Articolo
· News by InGiustizia


Most read story about Articolo:
Diritti: Il contratto di spedalità



Article Rating
Average Score: 0
Votes: 0

Please take a second and vote for this article:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad




Options

 Printer Friendly Page  Printer Friendly Page

 Send to a Friend  Send to a Friend



Associated Topics

Articolo

Sorry, Comments are not available for this article.
Web site engine's code is Copyright © 2002 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.
Page Generation: 0.254 Seconds