Benvenuti in

Menù
· All Categories
· Ambiente
· Amministrazione
· Arte
· Assicurazioni
· Attualità
· Avvocatura
· Banche
· Carceri
· Certificazioni
· Consumatori
· Corruzione
· Costume
· Criminalità
· Cultura
· Dati personali
· Diritti
· Diritti d'autore
· Diritto
· Editoriali
· Etica
· Fallimenti
· Famiglia
· Formazione
· Giurisprudenza
· Giustizia
· Internazionale
· Internet
· Interviste
· Investigazioni
· Lavoro
· Lazio
· Locazioni
· Magistratura
· Medicina legale
· nulla
· Previdenza
· Psicologia
· Riforme
· Roma
· Sanità
· Società
· Teatro
· Tecnologia
· Trasparenza
· Uffici giudiziari
· Unione Europea
· Università


Languages
Select Interface Language:



Modules
· Home
· Archivio Articoli
· Argomenti
· AvantGo
· Collegamenti
· Contatti
· Content
· Downloads
· Invia notizie
· Pagina
· Primi 10
· Sezioni
· Trenitalia


Chi è in linea
There are currently, 25 guest(s) and 0 member(s) that are online.

You are Anonymous user. You can register for free by clicking here


  
Avvocatura: Un bilancio da brivido
Posted by InGiustizia on Thursday, June 19 @ 19:57:26 CEST
Articolo Download periodico

Quel pasticciaccio brutto di P.zza Cavour
Un bilancio da brivido
La richiesta di inserire nel bilancio 2008 mette in crisi i votanti. Risultato dubbio e lo spettro del commissariamento.



Giovedì 15 Maggio 2008, Palazzo di Giustizia, assemblea ordinaria degli Avvocati di Roma per l’approvazione del conto consuntivo 2007 e del bilancio preventivo 2008: doveva essere una riunione di routine e, infatti, vi erano pochi avvocati, diremo i "soliti noti", cioè coloro che da sempre seguono le vicende dell’ordine professionale, tra il quali il nostro Direttore, avv. Romolo Reboa.
Quindi prima la relazione del Tesoriere, poi quella dei Revisori dei Conti, i quali concludono affermando che il “rendiconto finanziario/economico/patrimoniale dell’anno 2007, predisposto dal Consiglio dell’Ordine, presenta un avanzo economico di Euro 440.101 a fronte di un bilancio preventivo in pareggio…miglioramento dovuto alla riduzione di costi e incremento delle entrate”.
Si apre poi il dibattito, con interventi alcuni pertinenti, altri un po’ meno, per circa due ore e mezzo di discussione nella quale si insinua il problema dell’ammissibilità di una mozione dell’avv. Maurizio Cecconi che tende a reinserire nel bilancio preventivo 2008 un capitolo di spesa che consenta di versare il contributo all’OUA annullato dalla storica assemblea del Teatro Manzoni.
Tra fautori dell’OUA, suoi oppositori, componenti del Consiglio che osservano impotenti (o soddisfatti, a seconda degli schieramenti) come il protrarsi della discussione provochi continue defezioni da parte dei componenti l’assemblea, con conseguente rischio di inattesi "colpi di mano", dove ha prevalso nervosismo, fastidio per delle posizioni della presidenza ritenute da alcuni troppo intransigenti, imbarazzo perché si era rimasti in troppo pochi ed un voto di coscienza poteva essere strumentalizzato ad altri fini A risolvere la situazione non è valso nemmeno l’intervento tecnico dell’avv. Reboa il quale, forte della propria esperienza di revisore di enti pubblici, ha spiegato che l’inserimento di un capitolo di bilancio non significa giuridicamente approvazione del contributo, fatto che avrebbe consentito al Consiglio di decidere il merito o convocare un’assemblea ad hoc.
Così mentre i presenti hanno approvato senza problemi il bilancio consuntivo 2007 (favorevoli 32, astenuti 18, contrari 4), la votazione del preventivo 2008 ha riservato una sorpresa. Infatti i voti a favore sono stati solo 25, mentre i contrari 22 e gli astenuti 7.
Immediatamente dopo la votazione, l’assemblea si è sciolta con un dubbio: poiché i voti favorevoli non hanno superato la maggioranza dei presenti, e la normativa pubblicistica richiama quella delle società (e, quindi, l’art. 2368 c.c.) il bilancio preventivo 2008 deve dirsi approvato o no? Non si tratta di un problema solo formale, cioè della eventualità di dover risottoporre agli iscritti l’approvazione del preventivo, visto che il complesso normativo sugli enti pubblici non economici prevede la possibilità di commissariamento di un ente pubblico non economico che non approvi tempestivamente il bilancio preventivo.
Commissariamento che, in realtà, non vuole nessuno, né chi ha votato contro né che si è astenuto e, quindi, l’evento è passato sotto silenzio come un incidente di percorso alla presenza di pochi intimi.
Anche perché un avvocato che opponga con successo al TAR l’eventuale decreto del Ministero della Giustizia in un tale contesto si troverebbe sicuramente.

Clara Cangialosi

 
Related Links
· More about Articolo
· News by InGiustizia


Most read story about Articolo:
Diritti: Il contratto di spedalità



Article Rating
Average Score: 5
Votes: 1


Please take a second and vote for this article:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad




Options

 Printer Friendly Page  Printer Friendly Page

 Send to a Friend  Send to a Friend



Threshold
The comments are owned by the poster. We aren't responsible for their content.

No Comments Allowed for Anonymous, please register
Web site engine's code is Copyright © 2002 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.
Page Generation: 0.122 Seconds