Benvenuti in

Menù
· All Categories
· Ambiente
· Amministrazione
· Arte
· Assicurazioni
· Attualità
· Avvocatura
· Banche
· Carceri
· Certificazioni
· Consumatori
· Corruzione
· Costume
· Criminalità
· Cultura
· Dati personali
· Diritti
· Diritti d'autore
· Diritto
· Editoriali
· Etica
· Fallimenti
· Famiglia
· Formazione
· Giurisprudenza
· Giustizia
· Internazionale
· Internet
· Interviste
· Investigazioni
· Lavoro
· Lazio
· Locazioni
· Magistratura
· Medicina legale
· nulla
· Previdenza
· Psicologia
· Riforme
· Roma
· Sanità
· Società
· Teatro
· Tecnologia
· Trasparenza
· Uffici giudiziari
· Unione Europea
· Università


Languages
Select Interface Language:



Modules
· Home
· Archivio Articoli
· Argomenti
· AvantGo
· Collegamenti
· Contatti
· Content
· Downloads
· Invia notizie
· Pagina
· Primi 10
· Sezioni
· Trenitalia


Chi è in linea
There are currently, 89 guest(s) and 0 member(s) that are online.

You are Anonymous user. You can register for free by clicking here


  
Teatro: Riconoscersi nel personaggio teatrale
Posted by Reboa on Thursday, April 16 @ 16:15:52 CEST
Teatro Download periodico

Re Lear

Dopo quattro secoli, Re Lear tiene ancora banco, forse perché ci somiglia. Ci riconosciamo nella sua esigenza di porre una domanda solo per il piacere di sentire la risposta che vogliamo, sganciata da ogni pretesa di verità.
Ci risulta più facile amare chi ci lusinga e ci irretisce con parole vuote, buone soloa fare eco alla nostra vanità. Il vecchio re, spinto dalla paura della morte che sente avvicinarsi, chiede alle sue tre figlie quanto lo amino, per decidere, in base alla loro risposta, l'entità del potere che si spartiranno.
Le prime due lo lusingano falsamente e vengono premiate, mentre la più giovane, che risponde con sincerità, con parole semplici dettate dall'amore naturale che prova per il padre, viene diseredata e allontanata. Il suo destino si intreccia narrativamente a quello di un altro figlio corretto e onesto, che il fratellastro, con l'inganno, riesce a far bandire dalla corte del padre. In una notte di tempesta il vecchio re si troverà scacciato dalle figlie che non hanno più bisogno di lui, e circondato dalla furia del vento e della pioggia, con accanto soltanto il suo unico servo fedele e il matto di corte, capirà di aver sbagliato tutto.
Lontano dagli adulatori, dai cortigiani falsamente remissivi, con il coraggio dell'ascolto delle parole di un matto che vede la profondità delle cose e dell'unico amico vero si può trovare la fiducia nel futuro, meno accattivante ma autentico.

Clotilde Spadafora

 
Related Links
· More about Teatro
· News by Reboa


Most read story about Teatro:
L'uomo che inventò la televisione



Article Rating
Average Score: 0
Votes: 0

Please take a second and vote for this article:

Excellent
Very Good
Good
Regular
Bad




Options

 Printer Friendly Page  Printer Friendly Page

 Send to a Friend  Send to a Friend



Threshold
The comments are owned by the poster. We aren't responsible for their content.

No Comments Allowed for Anonymous, please register
Web site engine's code is Copyright © 2002 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.
Page Generation: 0.114 Seconds