La notte più bella della mia vita
Chi è senza peccato scagli la prima pietra...dal vangelo al paradosso la dimostrazione che tutti siamo colpevoli di qualche delitto che neanche conosciamo. E' quanto accade ad Alfredo Traps, rappresentante di tessuti con l'auto in panne. Si ferma a chiedere aiuto in una casa, dove incontra un avvocato e un magistrato in pensione che trascorrono il tempo libero a processare personaggi storici.
Quest'uomo di passaggio fornisce loro un diversivo. Cosa c'è di più intrigante di scavare nel grigiore della mediocrità che incarna, per portare alla luce un delitto che lo renda protagonista, per una volta interessante persino a se stesso?
Trasformare una banale foto tessera in una scultura...Passare dal bianco e nero al technicolor...
Alfredo Traps cadrà in tentazione, riconoscerà ed ammetterà il suo delitto, facendolo riemergere dal passato, e si infliggerà da solo la pena che non avrebbe mai scontato, se l'auto non fosse andata in panne.
Clotilde Spadafora