Todo Modo
Dagli anni settanta ad oggi, dal libro di Sciascia al film di
Petri. Dalle critiche accese al silenzio, portato in scena come debnuncia che viene da lontano ma non ha perso forza. Mentre l'Italia è devastata
da un'epidemia, il gotha del partito al governo
dal dopoguerra si rifugia in un eremo, Zafras, ufficialmente per tre giorni di esercizi spirituali. In realtà per spartirsi il potere, lontano
da qualsiasi pretesa spirituale.
Diego Rogas, pittore casualmente ospite dell'eremo, è la voce narrante degli omicidi inspiegabili che si succederanno nel corso del
ritiro. Il Presidente, personaggio emblematico della
politica degli anni settanta,volontario, rifugio dalla società malata, non solo metaforicamente, gli uomini di potere spariranno, senza essere
vittime, e il loro boia non sarà colpevole. Senso civile, amore per la democrazia e per il rispetto dei diritti non trovano asilo neanche in un eremo. Delirio di potere, assenza di etica sociale e personale precipitano nell'abisso di morte, come nel vortice di uno scarico d'acqua sporca. I miasmi si avvertono ancora, voci narranti non
si sentono abbastanza.
Clotilde Spadafora