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Avvocatura: Grandi novità grazie al Consiglio dell'Ordine
Posted by InGiustizia on Thursday, October 08 @ 18:22:38 CEST
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Nuovi servizi per gli avvocati

Abbiamo iniziato qualche mese fa con la scansione di tutte le sentenze e dei decreti ingiuntivi al Giudice di Pace, era facile assistere ad impiegati che si arrampicavano sulle scale o scendevano negli scantinati per cercare una sentenza con notevole aggravio dei tempi di attesa per richiedere le copie sentenze. Il Consiglio dell’Ordine ha deliberato l’assunzione di due trimestrali per sopperire alla emergenza presso l’ufficio copie sentenze e decreti ingiuntivi. Il servizio è durato dal 15 aprile al 15 luglio.
Il Consiglio dell’Ordine è ritornato sulla problematica ed ha nuovamente deliberato l’assunzione di due impiegati presso l’Ufficio del Giudice di Pace per un periodo di sei mesi, dal 1.10.2009. Novità, altrettanto importante, è che a breve si comincerà a provare il nuovo servizio per le richieste copie sentenze e decreti ingiuntivi via mail, presso l’Ufficio del Giudice di Pace.
Un’innovazione importante, verranno azzerati i tempi per ottenere le copie delle sentenze e dei decreti che finalmente si potranno richiedere direttamente da studio, con una notevole riduzione dei costi per i colleghi che si rivolgono alle agenzie e dei tempi di attesa per i colleghi che si recavano personalmente presso l’ufficio.
Al tribunale civile, dopo le richieste delle copie dei decreti ingiuntivi via mail, si è riusciti ad inserire una fila riservata agli avvocati per le iscrizioni a ruolo delle cause ordinarie e dal 15 settembre 2009 è in funzione l’ulteriore servizio di iscrizione con il codice a barre. Invito i colleghi ad incentivare il servizio di iscrizione con il codice a barre, che consentirà di ridurre notevolmente i tempi di attesa e si potrà destinare il personale in esubero all’ufficio iscrizione ad altri uffici. Ulteriore servizio dai primi di settembre è la consultazione telematica dei procedimenti esecutivi mobiliari ( è indispensabile che il richiedente abbia già il numero di ruolo del procedimento o il nome delle parti e il titolo che legittima la ricerca), in questo ufficio la riduzione dei tempi di attesa è veramente notevole.
Devo ringraziare il Dott. De Fiore, Presidente del Tribunale e la Dott.ssa Lia, primo dirigente, per l’attenzione mostrata per i problemi degli uffici e per la volontà comune di attivarsi per tentare di trovare delle soluzioni. Il Consiglio dell’Ordine ha deliberato, l’assunzione di ulteriori quattro impiegati semestrali per il Tribunale.
Dal 18 Settembre all’Ufficio del Giudice di Pace è stato creato un nuovo servizio per gli avvocati per consultare l’emissione dei decreti ingiuntivi, emissione delle sentenze, stato dei singoli procedimenti, verificare le prime comparizione per i convenuti. Dopo mesi di attività diretta a ridurre i tempi di attesa per accedere ai terminali di via teulada, finalmente è stato ottenuto un nuovo risultato, non vedremo più tanti colleghi in fila per ore per la consultazione di un procedimento.
Invito i colleghi ad incentivare le iscrizioni delle O.S.A. tramite codice a barre, un servizio importante, abbiamo già richiesto che lo stesso sia implementato anche per l’iscrizione delle cause ordinarie e dei decreti ingiuntivi. E’ un servizio determinante per l’attività dell’ufficio che consentirà di annullare i tempi di attesa per le iscrizioni a ruolo e di evitare ulteriori spese per ogni singolo procedimento.
Mi auguro che i colleghi, anche i più scettici ed i più rassegnati, di quelli che in fila riescono solo a dire “tanto non cambia mai nulla”, possano apprezzare ed utilizzare i servizi sopra ricordati ed avere un effettivo beneficio per la propria attività professionale. Mi auguro che i colleghi partecipino alle innovazioni apportate e suggeriscano con idee e progetti ulteriori soluzioni per gli uffici giudiziari. Dobbiamo fare ancora molto, si potrebbe arrivare alla consultazioni e stampa delle sentenze online da studio, portare le sentenze all’ufficio per apporre il timbro delle esecutività o dell’autentica o dell’uso appello, l’operatore dovrebbe registrare solo il richiedente a video.
Con la posta elettronica certificata si potrebbe arrivare allo scambio degli scritti difensivi per via telematica tra colleghi ed anche con il magistrato e l’ufficio. Nelle cancellerie il controllo dei fascicoli potrebbe avvenire con telecamere a circuito chiuso e l’apertura dei faldoni controllata tramite microcips, l’accesso alle cancellerie consentito con badge magnetico rilasciato dal Consiglio dell’ordine, tutto ciò consentirebbe di avere un maggior controllo, evitando la sparizione dei fascicoli ed utilizzare il personale di cancelleria per l’attività di udienza. Certamente il futuro passa per l’informatica, in 10 anni il nostro distretto della Corte di Appello ha perso circa 400 unità lavorative, da 1.468 a 1060 circa, tutti dipendenti del Ministero di Grazia e Giustizia che sono andati in pensione e non sono stati sostituiti.
Negli ultimi 10 anni In Italia sono 11.000 i dipendenti non sostituiti dal Ministero. E’ un percorso difficile, ma credo che sia l’unica alternativa alla carenza di personale. Del resto gli avvocati vanno sempre a trecento all’ora e non si fermano mai, vanno sempre avanti, nonostante tutto, alla fine arrivano sempre, forse troppo veloci per gli altri che rallentano e tentano di farli rallentare.

Pietro Di Tosto
Avvocato del Foro di Roma

 
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