Nuovi servizi per gli avvocati
Abbiamo iniziato qualche
mese fa con la
scansione di tutte le
sentenze e dei decreti ingiuntivi
al Giudice di Pace, era facile
assistere ad impiegati che si
arrampicavano sulle scale o
scendevano negli scantinati
per cercare una sentenza con
notevole aggravio dei tempi di
attesa per richiedere le copie
sentenze. Il Consiglio dell’Ordine
ha deliberato l’assunzione
di due trimestrali per sopperire
alla emergenza presso
l’ufficio copie sentenze e decreti
ingiuntivi. Il servizio è
durato dal 15 aprile al 15 luglio.
Il Consiglio dell’Ordine è
ritornato sulla problematica ed
ha nuovamente deliberato
l’assunzione di due impiegati
presso l’Ufficio del Giudice di
Pace per un periodo di sei mesi,
dal 1.10.2009. Novità, altrettanto
importante, è che a
breve si comincerà a provare il
nuovo servizio per le richieste
copie sentenze e decreti ingiuntivi
via mail, presso l’Ufficio
del Giudice di Pace.
Un’innovazione importante,
verranno azzerati i tempi per
ottenere le copie delle sentenze
e dei decreti che finalmente
si potranno richiedere direttamente
da studio, con una notevole
riduzione dei costi per i
colleghi che si rivolgono alle
agenzie e dei tempi di attesa
per i colleghi che si recavano
personalmente presso l’ufficio.
Al tribunale civile, dopo le
richieste delle copie dei decreti
ingiuntivi via mail, si è riusciti
ad inserire una fila riservata
agli avvocati per le iscrizioni
a ruolo delle cause ordinarie
e dal 15 settembre 2009
è in funzione l’ulteriore servizio
di iscrizione con il codice
a barre. Invito i colleghi ad incentivare
il servizio di iscrizione
con il codice a barre, che
consentirà di ridurre notevolmente
i tempi di attesa e si potrà
destinare il personale in
esubero all’ufficio iscrizione
ad altri uffici. Ulteriore servizio
dai primi di settembre è la
consultazione telematica dei
procedimenti esecutivi mobiliari
( è indispensabile che il richiedente
abbia già il numero
di ruolo del procedimento o il
nome delle parti e il titolo che
legittima la ricerca), in questo
ufficio la riduzione dei tempi
di attesa è veramente notevole.
Devo ringraziare il Dott. De
Fiore, Presidente del Tribunale
e la Dott.ssa Lia, primo dirigente,
per l’attenzione mostrata
per i problemi degli uffici e
per la volontà comune di attivarsi
per tentare di trovare delle
soluzioni. Il Consiglio dell’Ordine
ha deliberato, l’assunzione
di ulteriori quattro
impiegati semestrali per il Tribunale.
Dal 18 Settembre all’Ufficio
del Giudice di Pace è
stato creato un nuovo servizio
per gli avvocati per consultare
l’emissione dei decreti ingiuntivi,
emissione delle sentenze,
stato dei singoli procedimenti,
verificare le prime comparizione
per i convenuti. Dopo
mesi di attività diretta a ridurre
i tempi di attesa per accedere
ai terminali di via teulada,
finalmente è stato ottenuto un
nuovo risultato, non vedremo
più tanti colleghi in fila per ore
per la consultazione di un procedimento.
Invito i colleghi ad incentivare le iscrizioni
delle O.S.A. tramite codice a barre,
un servizio importante, abbiamo
già richiesto che lo stesso
sia implementato anche per l’iscrizione delle cause ordinarie e dei decreti ingiuntivi. E’
un servizio determinante per
l’attività dell’ufficio che consentirà
di annullare i tempi di
attesa per le iscrizioni a ruolo e
di evitare ulteriori spese per
ogni singolo procedimento.
Mi auguro che i colleghi, anche
i più scettici ed i più rassegnati,
di quelli che in fila riescono
solo a dire “tanto non
cambia mai nulla”, possano
apprezzare ed utilizzare i servizi
sopra ricordati ed avere un
effettivo beneficio per la propria
attività professionale. Mi
auguro che i colleghi partecipino
alle innovazioni apportate
e suggeriscano con idee e
progetti ulteriori soluzioni per
gli uffici giudiziari. Dobbiamo
fare ancora molto, si potrebbe
arrivare alla consultazioni e
stampa delle sentenze online
da studio, portare le sentenze
all’ufficio per apporre il timbro
delle esecutività o dell’autentica
o dell’uso appello, l’operatore
dovrebbe registrare
solo il richiedente a video.
Con la posta elettronica certificata
si potrebbe arrivare allo
scambio degli scritti difensivi
per via telematica tra colleghi
ed anche con il magistrato e
l’ufficio. Nelle cancellerie il
controllo dei fascicoli potrebbe
avvenire con telecamere a
circuito chiuso e l’apertura dei
faldoni controllata tramite microcips,
l’accesso alle cancellerie
consentito con badge magnetico
rilasciato dal Consiglio
dell’ordine, tutto ciò consentirebbe
di avere un maggior
controllo, evitando la sparizione
dei fascicoli ed utilizzare
il personale di cancelleria
per l’attività di udienza. Certamente
il futuro passa per
l’informatica, in 10 anni il nostro
distretto della Corte di
Appello ha perso circa 400
unità lavorative, da 1.468 a
1060 circa, tutti dipendenti del
Ministero di Grazia e Giustizia
che sono andati in pensione
e non sono stati sostituiti.
Negli ultimi 10 anni In Italia
sono 11.000 i dipendenti non
sostituiti dal Ministero. E’ un
percorso difficile, ma credo
che sia l’unica alternativa alla
carenza di personale. Del resto
gli avvocati vanno sempre
a trecento all’ora e non si fermano
mai, vanno sempre
avanti, nonostante tutto, alla
fine arrivano sempre, forse
troppo veloci per gli altri che
rallentano e tentano di farli
rallentare.
Pietro Di Tosto
Avvocato del Foro di Roma