Intervento del Senatore Giovanardi
Il 26 febbraio 2010, presso l’Hotel Galles
sito in Roma, Viale del Castro Pretorio n.66,
si è tenuta l’annuale Assemblea Ordinaria Nazionale
degli iscritti alla CON.IPI, Confederazione
Nazionale Investigatori Privati Italiani.
L’Associazione che, puntualmente ogni anno, nel mese di febbraio, riunisce a Roma la maggior parte dei titolari e collaboratori degli Istituti investigativi esistenti sul territorio nazionale, anche
questa volta si è riunita per discutere le gravi
problematiche legate all’esercizio dell’attività
professionale, molto interessante e di grande rilievo
è stata la partecipazione inaspettata ai lavori del
Senatore Carlo Giovanardi (PDL), da sempre sensibile alle problematiche legate al mondo del lavoro.
Da tempo, tutta la categoria sente la forte esigenza
di un confronto con le forze politiche, in quanto la situazione di oggi, più di ieri, versa in uno stato di totale confusione legislativa. E’ stato proprio questo il tema principale esposto al Senatore
Carlo Giovanardi che si è dimostrato particolarmente attento e sensibile, impegnandosi assieme ai Dirigenti CON.IPI a collaborare
per trovare al più presto delle soluzioni. Nello
specifico, si vuole focalizzare l’attenzione su
due punti fondamentali, uno è quello di trovare un
posto di rappresentatività presso la Commissione Consultiva Centrale da poco istituita presso il
Ministero degli Interni, dalla quale la Confederazione è stata ingiustamente esclusa e, l’altro, è quello di riproporre in questa legislatura, il Disegno di Legge Bettamio “disciplina della professione d’investigatore privato” (già presentato nella XIV Legislatura, anno 2004). Una proposta di
legge che regolerebbe, attraverso un Albo professionale, la categoria. Oggi purtroppo, in assenza di una legge che disciplini la categoria (anche a tutela dell’utenza) si è soggetti al vecchio ed obsoleto T.U.L.P.S. Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza del 1931, alle sue recenti modifiche ma, anche, ad una miriade di circolari ministeriali che hanno creato ancor di più confusione. Le ultime modifiche al T.U.L. fatte
nell’agosto 2009, dovevano rispondere ad una sentenza di condanna da parte della Corte di Giustizia Europea a l’Italia, per cui il Ministero degli Interni è corso ai ripari istituendo una Commissione Consultiva Centrale, all’interno della quale oltre a rappresentanti provenienti dai vari Ministeri sono anche previsti i rappresentanti
delle Associazioni di Categoria. Noi della
CON.IPI, così come qualcun’altro,
non siamo stati né interpellati, né considerati,
solo una ha avuto il posto in Paradiso... è il
criterio di scelta che oggi vogliamo conoscere dal
Ministero.
Adriana Di Nunzio