Nel vertice di Firenze
dei Ministri dell’Interno
di Italia, Francia,
Germania, Regno Unito e Spagna
è emersa «una convergenza
sull’utilizzo di un secondo
dato biometrico anche per i
passaporti».
Nel vertice di Firenze
dei Ministri dell’Interno
di Italia, Francia,
Germania, Regno Unito e Spagna
è emersa «una convergenza
sull’utilizzo di un secondo
dato biometrico anche per i
passaporti, e si è evidenziata la
necessità di individuare misure
comuni verso i Paesi terzi,
esenti dal visto, che non abbiano
ancora adottato per i propri
cittadini documenti con adeguati
standard di sicurezza... Si
è preso atto che, a partire dal
2005, la data del 2006 potrebbe
essere la più congrua per
completare l’inserimento dei
dati biometrici nei passaporti».