Dopo i numerosi casi di
operazioni di vario tipo
condotte dalle forze dell’ordine
e dalla magistratura
a Roma, un altro canile
è finito nell’occhio
del ciclone. Si tratta de
«Il poverello», sulla via
del Mare.
Dopo i numerosi casi di
operazioni di vario tipo
condotte dalle forze dell’ordine
e dalla magistratura
a Roma, un altro canile
è finito nell’occhio
del ciclone. Si tratta de
«Il poverello», sulla via
del Mare, struttura nella
quale è intervenuto il
magistrato a seguito di
ipotesi di gravissimi casi
di maltrattamenti. Il Comune
di Roma è dal 3
dicembre il custode giudiziario
di cani e il consigliere
delegato del Sindaco
per i diritti degli
animali, Monica Cirinnà,
ha rivolto un appello per
l’adozione delle bestiole.
Appello a parte, condivisibile
anche perché a fare
le spese di questi affari
criminali sono proprio
gli animali (nonché i volontari
e le associazioni
corrette ed attive) rimane
un problema: questi
eventi si verificano continuamente
ma non sembra
che esista ancora un
sistema costante di controlli
degli enti locali che
garantisca l’immediata
repressione della criminalità.