L’ordinanza Sirchia sui cani «pericolosi» potrebbe essere superata
da una legge proposta da Giulio Schmidt, parlamentare di
Forza Italia, presentata in collaborazione con la Lega Antivivisezione.
L’ordinanza Sirchia sui cani «pericolosi» potrebbe essere superata
da una legge proposta da Giulio Schmidt, parlamentare di
Forza Italia, presentata in collaborazione con la Lega Antivivisezione.
La proposta prevede, tra l’altro, visite veterinarie, corsi
per proprietari o detentori, attestati di idoneità o pericolosità,
inasprimento delle sanzioni per omessa custodia o malgoverno
o abbandono di animali, divieti di menomazioni o sistemi di costrizione
ed operazioni che mirano a sviluppare l’aggressività
dei cani (comprese le selezioni e gli incroci).
«Deve essere chiaro che quando si parla dei cani ci si riferisce
a otto milioni di famiglie. Per questo motivo ogni provvedimento
deve contemperare le più svariate esigenze – ha affermato
Giulio Schmidt - Negli ultimi tempi si è divulgato nella
società civile un esteso malessere nella convivenza tra cani e
uomini. Si è parlato di sicurezza pubblica, di assicurazioni, e di
interessi anche economici legati al business legato alla cinofilia
ma non del benessere dei cani. Non credo alla storia dei cani
buoni e dei cani cattivi. Ci sono invece cani trattati male o finiti
nelle mani sbagliate. D’altra parte nessuno deve subire le
conseguenze di una gestione sbagliata di questi cani e non
preoccuparsi di uscire di casa con la paura di venire assalito da
un cane. Non bisogna dimenticare, però, che le tipologie di cani
che vengono additate come ‘pericolose’ sono state appositamente
create dagli allevatori ed addestrate per sviluppare questa
aggressività. I cani non possono quindi diventare i capri
espiatori di un disagio sociale che è dovuto a ben altre cause.
Stiamo vivendo le conseguenze di un problema che per anni è
stato una giungla. Il Parlamento ha il dovere in questo momento
delicato di affrontare un coraggioso dibattito su questo problema,
che non riguarda solo i cani».