Tabacchiera alla guida dell’AMA
Date: Monday, February 07 @ 17:18:33 CET
Topic: 2003


Che Massimo Tabacchiera sia un uomo capace, non c’è dubbio. Figlio di Alfredo Tabacchiera, il dottor Tabacchiera è vicepresidente dell’Asteco Industria, un’azienda leader nella produzione dei chioschi in cui si vendono i giornali, che esporta anche all’estero con un giro d’affari di undici milioni di euro l’anno.



Che Massimo Tabacchiera sia un uomo capace, non c’è dubbio. Figlio di Alfredo Tabacchiera, il dottor Tabacchiera è vicepresidente dell’Asteco Industria, un’azienda leader nella produzione dei chioschi in cui si vendono i giornali, che esporta anche all’estero con un giro d’affari di undici milioni di euro l’anno. Un imprenditore che sa il fatto suo, Presidente della Federlazio e dell’Ama.
Azienda alla cui guida è stato confermato nel novembre scorso. Insieme all’amministratore delegato Domenico Tudini.
Uomini preparati, non c’è dubbio. Ben inseriti nei circuiti che contano, campioni di tutti quegli imprenditori che dopo aver fatto bene nelle loro aziende vengono chiamati a gestire le aziende che offrono servizi pubblici colla malcelata speranza che finalmente riescano a pareggiare i bilanci e magari far lavorare i dipendenti.
In un parola, che sappiano trasformare l’inefficienza in efficienza.
Che il sindaco di Roma Walter Veltroni li abbia scelti una prima volta alla guida dell’Azienda Municipale Ambiente non stupisce.
Tanto più che si tratta di uomini vicini alla sinistra. E francamente sarebbe assurdo pensare che un sindaco possa scegliere uomini imparziali, o, peggio, avversari politici alla guida delle aziende municipali.
Capacità e vicinanza politica, quindi.
Ma quando questo cocktail non si traduce in fatti, i dubbi vengono. E non è una questione di iniziative più o meno simpatiche o di bilanci più o meno stiracchiati da dare in pasto alla stampa. Ma è una questione di rifiuti, senza cadere in troppo facili battute.
Insomma, Roma è sporca.
Troppo sporca. In tutti i sensi. Dai cassonetti che non vengono svuotati, alle strade che non vengono ripulite: un esempio per tutti può essere il piazzale fra la Basilica di San Paolo e l’adiacente parco Schuster, che ancora dopo tre giorni dai funerali per i caduti in Iraq, era ingombro di rifiuti lasciati dalla folla.
I risultati non sono soddisfacenti.
E anche riconoscendo che la capitale presenta mille difficoltà, e che i romani non sono il massimo della civiltà in quanto a rifiuti, rimane il fatto che la riconferma sembra più dovuta alla vicinanza politica, cioè diamo-il-posto-ai-nostrisennò- non-ci-rivotano, che ad altri requisiti.







This article comes from


The URL for this story is:
/modules.php?name=News&file=article&sid=196
- Access Denied

Benvenuti in

Menù
· All Categories
· Ambiente
· Amministrazione
· Arte
· Assicurazioni
· Attualità
· Avvocatura
· Banche
· Carceri
· Certificazioni
· Consumatori
· Corruzione
· Costume
· Criminalità
· Cultura
· Dati personali
· Diritti
· Diritti d'autore
· Diritto
· Editoriali
· Etica
· Fallimenti
· Famiglia
· Formazione
· Giurisprudenza
· Giustizia
· Internazionale
· Internet
· Interviste
· Investigazioni
· Lavoro
· Lazio
· Locazioni
· Magistratura
· Medicina legale
· nulla
· Previdenza
· Psicologia
· Riforme
· Roma
· Sanità
· Società
· Teatro
· Tecnologia
· Trasparenza
· Uffici giudiziari
· Unione Europea
· Università


Languages
Select Interface Language:



Modules
· Home
· Archivio Articoli
· Argomenti
· AvantGo
· Collegamenti
· Contatti
· Content
· Downloads
· Invia notizie
· Pagina
· Primi 10
· Sezioni
· Trenitalia


Chi è in linea
There are currently, 31 guest(s) and 0 member(s) that are online.

You are Anonymous user. You can register for free by clicking here


  
: Access Denied

You are trying to access a restricted area.

We are Sorry but this section of our site is for Subscribed Users Only.

[ Go Back ]
Web site engine's code is Copyright © 2002 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.
Page Generation: 0.109 Seconds