La William J. Clinton
Foundation, che ha raggiunto
a New York un accordo
con alcuni grandi produttori
per dimezzare il prezzo
delle medicine contro l'AIDS.
Da lungo tempo è un
atto un duro scontro
tra i Paesi in Via di
Sviluppo e le grandi case farmaceutiche
per la questione
dei prezzi alti delle medicine
contro l’AIDS, ritenuti una
vera e propria forma di ingiustizia,
una condanna, per i poveri
del mondo. Ora sembra
che la questione sia arrivata
ad una svolta grazie all’iniziativa
della William J. Clinton
Foundation, che ha raggiunto
a New York un accordo
con alcuni grandi produttori
per dimezzare il prezzo
delle medicine. Il direttore
generale dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità Lee
Jong-Wook ha espresso soddisfazione,
ma tutti i problemi
non sono ancora risolti.
Tra le questioni da dirimere
permangono infatti quelle
delle consegna rapida delle
medicine e della loro distribuzione,
dell’istituzione di sistemi
sanitari più efficienti e
della formazione degli operatori
sanitari.