Alessandro
Haber si cala nei panni del personaggio di Checov.
Siamo avvezzi alla
straordinaria capacità
di Alessandro
Haber a calarsi nei panni
di uomini squallidi, che
annaspano miseramente
nelle loro mediocrità, capaci
soltanto di improvvisi
scatti nevrotici, spesso
inutili.
Il personaggio di Cechov
è un antieroe che arranca
dietro ad un passato prossimo
di benessere economico
e di prestigio sociale
minacciato dall'attualità e
pateticamente anacronisti-
co. Il senso di angoscia
per la perdita di quanto si
è posseduto non cerca
colpevoli, ma resta sospeso
come un cielo grigio
che cancella qualsiasi colore
di futuro.
La perdita di identità morale
e sociale pesa più di
quella del benessere materiale,
ed in questo stanno
le ali di Cechov e di
un grande interprete come
Haber, capaci di volare
anche oltre il grigio
della paura e della mediocrità.
Di Clotilde Spadafora