Le due città si contendono la sede della sezione distaccata della Corte di Appello di Roma: i retroscena e
le motivazioni di un confronto.
Sull’istituzione di una
sezione distaccata
della Corte di Appello
di Roma, è “guerra” senza
esclusione di colpi tra Frosinone
e Latina: è notizia di
questi giorni che gli avvocati
del Foro di Latina abbiano
proclamato uno sciopero
per sostenere la candidatura
della propria città.
D’altro canto, Frosinone
fonda le proprie ragioni, oltre
che su situazioni obiettive
(territoriali, logistiche,
etc.), anche su un preciso
accordo tra le due città, negli
anni ’70. Invero, all’epoca,
come ci riferisce l’allora
sindaco di Frosinone,
l’avvocato Paolo Alessio
Pesci, vi fu un incontro, insieme
al collega di Latina,
Nino Corona, a Palazzo
Chigi, con l’allora Presidente
del Consiglio, oggi
sen. Giulio Andreotti; detto
incontro si concluse con un
accordo verbale, secondo
cui Latina avrebbe avuto la
sezione distaccata del TAR
(cosa che da tempo è avvenuta),
mentre a Frosinone
sarebbe toccata la Sezione
distaccata della Corte di
Appello. Dopo anni di silenzio,
ora, da qualche tempo,
la questione è tornata di
attualità, coinvolgendo sia
le forze politiche che gli ordini
professionali e gli altri
operatori del diritto.
Va ricordato che anche
l’Amministrazione Provinciale
di Frosinone, nell’ottobre
del 2003, si occupò
del problema, localizzando
in Frosinone l’istituzione di
una sede distaccata della
Corte di Appello di Roma.
Nei giorni scorsi l’avvocato
Calabrò, Presidente dell’Ordine
degli Avvocati di
Frosinone, ha auspicato che
finalmente si istituisca la
Corte di Appello nella propria
città ed ha chiesto ai
comuni ciociari un contributo
economico, così da
rendere meno onerosa l’iniziativa
per il Ministero della
Giustizia.
Le motivazioni che giustificano
l’istituzione della sede
di Frosinone, oltre a quanto
sopra, possono di seguito
riassumersi: il bacino di
utenza; il numero di abitanti
della provincia di Frosinone
è pari a quello della
provincia di Latina; i comuni
sono 91 a Frosinone, 33
quelli a Latina; la posizione
geografica; migliore quella
di Frosinone, che vanta un
casello autostradale ed è facilmente
raggiungibile in
treno; del resto vi sono comuni
della provincia di Latina
collegati meglio con
Frosinone (ad esempio Formia,
Gaeta e Terracina, con
l’apertura della superstrada);
la situazione della giustizia;
il numero delle cause
iscritte a ruolo (Tribunali di
Frosinone e Cassino) è circa
il triplo di quello del Tribunale
di Latina, mentre il
numero delle cause ancora
pendenti è superiore a Latina.
Peraltro, sarebbe assurdo
istituire la sede distaccata
a Velletri (che pure si è
fatta avanti), in quanto significherebbe
assicurare
un’altra sezione della Corte
di Appello alla Provincia di
Roma.
Ora comunque, per i ciociari
l’importante è ottenere il
via libera dal Senato, ove
dovrà svolgersi la discussione.
di Mauro Sabetta
Avvocato del Foro di Frosinone