Le opportunità del nuovo sistema di valutazione delle imprese e di erogazione del credito
La Regione Lazio
ha stilato il primo
rapporto sulle professioni
intellettuali nel
Lazio.
Le categorie prese in
esame sono state quelle
degli avvocati, dei commercialisti,
degli ingegneri
e dei ragionieri.
Il totale degli iscritti ai
quattro ordini professionali,
nella nostra regione,
ammonta globalmente
a 76.000 unità.
Tra questi, i 46.000 in
esercizio effettivo sono
in grado di garantire un
posto di lavoro a tempo
indeterminato ad altri
73.000 lavoratori (in media,
1,6 per ogni studio
professionale), mentre
23.000 sono i soggetti
impiegati con contratti
cosiddetti "atipici".
Dallo studio è emerso
che quello delle professioni
intellettuali è un
comparto produttivo che,
con i suoi 150.000 addetti,
costituisce il 7%
della forza lavoro nella
nostra regione.
Da qui la convinzione di
analisti e politici locali
che, in un futuro molto
prossimo, le libere professioni
intellettuali
avranno un ruolo determinate
nella crescita del
sistema economico regionale,
come soggetti in
grado di orientare lo sviluppo
delle imprese e di
assicurare loro capacità
progettuale e visione
strategica.
Tale apporto diverrà sicuramente
più significativo
con l'entrata in vigore
dei nuovi parametri,
fissati dalle maggiori
banche centrali europee,
per l'accesso al credito
da parte delle imprese.
Illustra il funzionamento
del nuovo sistema Andrea
Augello, Assessore
al Bilancio e alla Programmazione
Economica
della Regione Lazio.
D) Cos'è Basilea 2?
R) E' un accordo tra le
banche centrali europee
dei Paesi più industrializzati,
per costruire un
sistema di erogazione dei
crediti alle imprese, basato
su regole comuni.
D) Quali sono i suoi
principi cardine?
R) Basilea 2 prevede un
sistema di certificazione
delle aziende europee.
Le imprese che intendono
accedere al credito
bancario, dovranno tutte
rispondere ad una serie
di requisiti preventivamente
fissati in tale accordo.
In base al livello
di conformità raggiunto
rispetto ai suddetti parametri,
le imprese verranno
classificate in tre diverse
fasce, che ne indicano
il livello di virtuosità.
D) Quali vantaggi si
avranno dall’adozione
di questo sistema?
R) In primo luogo, l’erogazione
del credito da
parte delle banche alle
imprese si baserà su criteri
oggettivi, uguali per
tutti in Europa e non più,
ad esempio, su rapporti
intersoggettivi tra il personale
delle banche e
singoli imprenditori.
Inoltre, negando l’accesso
al credito ad aziende
che non ne garantiscono
la restituzione, si eliminerà
ab origine il rischio
di dover ripartire le perdite
tra i risparmiatori e
si avranno maggiori capitali
da erogare alle
aziende in linea con i parametri
di Basilea 2, ovviamente
ad un costo inferiore.
D) Dal Forum sulle
professioni è emerso
che il sistema produttivo
nel Lazio si basa per
lo più su imprese di
piccole e medie dimensioni
(PMI) e sulle attività
professionali. Con
l'entrata in vigore di
Basilea 2, questi due
comparti produttivi come
dovranno interagire,
affinché il risultato
sia lo sviluppo di un
auspicabile "sistema
Lazio"?
R) Basilea 2 rappresenta
una grande opportunità
per la nostra regione.
Per poter adeguarsi al
nuovo sistema, infatti, le
imprese dovranno affidarsi
a professionisti esperti,
in grado di fornire alle
banche centrali quel flusso
di informazioni sullo
stato di salute delle aziende
necessario ai fini della
classificazione.
Inoltre in questo passaggio
le imprese laziali saranno
supportate dalla
Banca di Garanzia Regionale,
un nuovo ente
istituito ad hoc.
La Banca di Garanzia
Regionale si pone quale
intermediario creditizio
specializzato nella valutazione
e nel trasferimento
del rischio connesso
a finanziamenti ad
imprese del Lazio, acquistando
dalle banche
erogatrici il rischio su
portafogli di crediti e ricollocandolo
a condizioni
più favorevoli sul
mercato dei capitali,
sfruttando in maniera efficiente
le risorse regionali
a garanzia.
In sostanza la Banca di
Garanzia libera le banche
dal rischio di credito
nei confronti delle imprese
finanziate, rendendo
disponibili risorse finanziarie
da erogare ad
altre imprese ed ampliando
la base di imprese
che ha accesso al credito.
E' utile sottolineare che
la Banca di Garanzia non
mantiene il rischio di
credito ma lo trasferisce
sui mercati finanziari.
D) Dal Rapporto sulle
Professioni da voi presentato,
risulta che la
categoria professionale
numericamente prevalente
nel Lazio, é quella
degli avvocati con
15.438 iscritti ai vari
ordini provinciali. Un
giovane avvocato che
voglia intraprendere
autonomamente questa
professione, quali agevolazioni
può ottenere
dalla Regione Lazio?
R) Per i giovani professionisti
non esiste un sistema
di crediti agevolati
erogati dalla Regione.
Pertanto, cerchiamo di
coadiuvarli nel loro percorso
formativo organizzando,
di concerto con le
tre università romane e
gli ordini professionali,
master universitari e stage
in Europa.
D) In tutte le categorie
professionali, ed in particolare
in quella forense,
si registra una crescente
presenza femminile.
Cosa farà la Regione
Lazio, perché il mondo
delle professioni diventi
un po’ più “a misura di
donna”?
R) Attendiamo che la
componente femminile
dei diversi ordini professionali
ci dia qualche
suggerimento utile. Auspico
in tal senso un
maggiore dialogo con le
diverse organizzazioni di
categoria.
di Raffaella De Angelis
Avvocato del Foro di Roma