Si attende
nell’arco di qualche mese
una proposta di regolamento
comunitario per l’inserimento
nei futuri passaporti
di un memoria contenente
impronte digitali e
dati biometrici del titolare.
Dopo la stupefacente
notizia della volontà
dell’UE di voler
sostituire i passaporti
nazionali con un suo passaporto
comunitario, si attende
nell’arco di qualche mese
una proposta di regolamento
comunitario per l’inserimento
nei futuri passaporti
di un memoria contenente
impronte digitali e
dati biometrici del titolare.
La questione solleva chiaramente
seria preoccupazione
per la difesa dei diritti
individuali dei cittadini
dei Paesi membri, inoltre
sarà arduo trovare un’adeguata
base giuridica per un
provvedimento di questo
genere.