Concordati i passaggi che condurranno al ripianamento del debito sommatosi nel tempo
Successivamente alle riunioni
preliminari del 31
ottobre e del 5 novembre
scorso, finalizzate alla rilevazione
del debito accumulato negli
anni precedenti dal dicastero della
Giustizia in materia di intercettazioni
e delle ragioni che
hanno determinato il mancato
controllo della spesa, l'U.M.I.
(Unità di Monitoraggio sulle
spese di Intercettazioni), su disposizione
del guardasigilli, ha
istituito un tavolo tecnico con i
rappresentati delle società che
forniscono i servizi di gestione
delle intercettazioni sull'intero
territorio nazionale. Aseguito dei
diversi incontri tenutisi fino ad
oggi - cui hanno preso parte i
vertici del ministero della Giustizia,
nonché i legali rappresentanti
delle predette società - sono
stati concordati i passaggi che,
nelle comuni intenzioni delle
parti, condurranno al ripianamento
del debito sommatosi nel
tempo. I partecipanti alla riunione
si sono aggiornati a successivi
incontri che si svolgeranno già a
partire dalla prossima settimana.
(da www.giustizia.it)