Allarme fra gli avvocati del Foro di Roma
Nei giorni scorsi gli avvocati del Foro di Roma sono venuti a
conoscenza di un’allarmante decisione. Nei corridoi della IV
sezione mobiliare del Tribunale di Civile di Roma è stata affissa
una circolare, con la quale il Presidente della sezione, Dott.ssa
Russo, “in attuazione della nota prot. 212/08 del 24.09.2008 della Presidenza
del Tribunale comunica che con decorrenza da lunedì
20.10.2008 non verranno più concessi differimenti delle vendite forzate
richiesti dalle parti ed a beneficio del debitore, né svincoli a favore
del creditore di somme di denaro versate dal debitore esecutato nell’ambito
della procedura esecutiva, prima della sua conclusione. Roma,
16.10.2008”. Senza neanche entrare nel merito, sono già emerse
incertezze riguardo alle modalità con cui la notizia è stata diffusa.
Perché tale comunicazione è stata affissa quattro giorni prima del 20
ottobre, termine fissato per l’inizio dell’applicazione della nota presidenziale,
quando essa è di quasi un mese prima? Perché l’informazione
è stata affissa di giovedì, quando non è possibile effettuare gli svincoli,
in quanto lo sportello adibito ad essi è operativo solo nei giorni
dispari? E perché si è scelto il giorno 16 ottobre, quando era noto che
per il 15 ottobre era stata programmata un’assemblea dei dipendenti
mentre per il 17 ottobre era stato proclamato lo sciopero generale ed
era facile aspettarsi, quindi, che gli avvocati non si sarebbero recati
presso lo sportello degli svincoli?