Il piacere dell'onestà
Lo spettacolo d'apertura della stagione all'Eliseo, dimostra una volta di più la grande attualità di Pirandello. L'ipocrisia e il moralismo di facciata sono sempre di moda. Il protagonista, Angelo Baldovino, interpretato da Leo Gullotta, è un nobile spiantato, che ha perso tutto il patrimonio al
gioco, figura molto diffusa nella Sicilia pirandelliana, anche se la storia è ambientata
nell'Italia centrale. Sarà semplice per il marchese
Fabio Colli convincerlo ad accettare un matrimonio
di facciata con la sua amante, Agata Renni, che aspetta un figlio da lui. Indossata di buon grado la maschera dell'onestà, Baldovino ci prenderà gusto,
fino a ribellarsi al gioco architettato dalla famiglia e scompaginare tutti i piani. La maschera diventa
sostanza, e quello che era nato come un
matrimonio di convenienza, un'unione forte tra due persone che si riconoscono in un sentimento comune. Magari, a forza di recitare
l'onestà, se ne resta contagiati...