Carcere, se lo conosci lo eviti
Il 3 ottobre al salone dell’editoria sociale presso il palazzo ex GIL della regione Lazio, la Cooperativa sociale Infocarcere ha presentato la campagna di comunicazione “Carcere, se lo conosci lo eviti”. L’iniziativa, di grande attualità vista la recente condanna della Corte europea dei diritti, vuole far conoscere anche ai ragazzi delle scuole medie e superiori il carcere. All’evento erano presenti, a testimonianza del loro vissuto, tutte le figure che si articolano intorno al carcere: dal detenuto allo psicologo all’ispettore della Penitenziaria. Di grande interesse è stato l’intervento di Gennaro Francione, antiartista, scrittore ed ex consigliere della Corte di Cassazione, che ha proposto come politica rieducativa di introdurre attività teatrali in ogni carcere al fine di permettere ai detenuti quella catarsi di cui hanno bisogno per essere riabilitati alla società. A margine del convegno si è appunto tenuta la rappresentazione che Francione stesso ha creato per le scuole, la quale rappresenta come la violenza e la prevaricazione, in genere associate all’età adolescenziale, in realtà non abbiano età poiché il bullismo dei giovani si trasforma in mobbing e nonnismo.
Massimo Reboa